mercoledì 2 ottobre 2013

Genitori senza sensi di colpa: la coerenza

Secondo appuntamento dell'iniziativa di La solita Simonetta che ha preso spunto dal saggio Genitori senza sensi di colpa di Harley A. Rotbart e da un capitolo in particolare: Cosa cercano in voi i figli.
Secondo l'autore ci sarebbero otto elementi essenziali e necessari ai bambini per diventare adulti felici e realizzati.
Oggi si parla di coerenza.

Citazione: I genitori devono essere in sintonia. Niente tattiche da poliziotto buono e poliziotto cattivo, quindi. Trasmettere un messaggio univoco ai vostri figli come genitori, non in modo distinto come mamma e papà. La coerenza implica che i valori importanti siano davvero tali, e non possano essere modificati con disinvoltura o per convenienza.

Beccata! Ma proprio di coerenza si doveva parlare? No, perché nella mia famiglia, la coerenza non è di casa. O meglio, i valori importanti sono comuni, i valori di base tengono unita la famiglia, non si discute sull'onestà e sulla sincerità....beh almeno dalla nostra parte, mentre i figli ogni tanto si prendono qualche licenza e in questo ci trovano uniti a ribadire i concetti.
E' sulle piccole cose che casca l'asino. Ci sono punizioni che si perdono per dimenticanza (ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale) ed era spassoso mio figlio che fino a qualche tempo fa mi ricordava che era in punizione! (adesso non lo fa più e non capisco il perché ;) !) La distrazione sarà un' attenuante? Mah!
E poi ci sono le piccole grandi lotte, di solito a tavola, dove capita che i due genitori si dissocino uno dall'altra. E' un errore che facciamo entrambi. A volte, siamo talmente presi dalle rispettive tesi che perdiamo l'univocità del messaggio e quando ce ne rendiamo conto è troppo tardi. E' che non è semplice e forse neanche tanto giusto pensarla sempre allo stesso modo, abbiamo comunque due teste e spesso viene spontaneo affrontare i  problemi in modo diverso.

Ok ho capito, provvederò a procurarmi una scorta di coerenza, da mettere lì nel frigo insieme al latte che ieri mi sono dimenticata di comprare (madre degenere! Ma comunque per stamattina bastava, eh)
Cosa dite, c'è speranza?









4 commenti:

  1. Oddio, la coerenza! SI' vero, importantissima. Insieme alla costanza di essere coerenti, che ammetto e' la cosa che trovo piu' difficile. Specialemente quando sono stanca e mi farebbe comodo chiudere un occhio e far finta di niente ed invece per costanza e coerenza le regole non possono cambiare a seconda del mio umore!!

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    1. Già la costanza, a volte la stanchezza gioca brutti scherzi e la coerenza va a farsi benedire.

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  2. sulla coerenza sono ancora forte! dico "ancora" perchè penso che adesso che i miei figli sono piccoli io sto molto concentrata sul mio modo di avere a che fare con loro,...magari più in là mi perderò! comunque per fortuna il mio compagno e io siamo piuttosto in sintonia sul come educarli...quindi siamo istintivamente coerenti almeno tra noi!

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    1. Ti auguro di mantenerla sempre, perché è importante. A volte un ruolo importante lo gioca la stanchezza e il loro modo di esasperarti. Perciò, mi ritrovo a essere troppo dura in certi momenti e poi mi pento e cerco di aggiustare il tiro. Non è il massimo, lo so, ma ammettere di aver esagerato mi fa sentire meglio che difendere a tutti i costi la mia coerenza.

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