martedì 11 ottobre 2011

A proposito degli uomini

Immagine tratta dal web
Sono sempre più convinta che certi uomini, un po' speciali, ce li siamo inventati noi donne, in letteratura o nel cinema, e quindi nella realtà non esistono.
Adoro Mr. Darcy e il Capitano Wentworth di Jane Austen ("You pierce my soul. I am half agony, half hope. Tell me not that I am too late, that such precious feelings are gone for ever."), oppure Edward Rochester in Jane Eyre della Bronte ("A volte penso che noi due siamo come legati da un legame, un filo invisibile che ci unisce, e ho paura che se voi partirete, il filo che ci unisce verrà spezzato ed io comincerò a sanguinare dentro") o Denys Finch Hatton ne "La mia Africa" ("- Avresti anche potuto chiedere" "- L'ho fatto e lei ha detto di sì").
Non sono perfetti, hanno i loro difetti, ma sanno come far sentire amata la loro donna.
Credo di essere romantica a modo mio, non amo le frasi smielate o certi gesti eclatanti.
Nei film, dove c'è una storia d'amore, mi piace tantissimo il momento che precede il primo bacio, quello sguardo intenso che cerca di interpretare i desideri dell'altro. E' un attimo che non si ripeterà mai più.
Mi piacerebbe sentire il commento di un uomo. Magari critico, ma costruttivo.

                                                                                                        Alice
 Data originale: 14/07/2011 

6 commenti:

  1. Romantica sei romantica ma nel tuo post mi piace la saggezza che ti fa ammettere che l'uomo ideale è un ideale (appunto!) e mi piace la positività con cui parli degli uomini che sanno amare. Grazie a nome del genere.

    RispondiElimina
  2. Oh, vedi? Basta aver pazienza e finalmente un commento, e per di più maschile, è arrivato. Però, lo devi ammettere, siamo troppo forti a inventarvi come ci piacete. O no?
    Un salto nel tuo blog, per curiosità, l'avrei anche fatto. Ma ho trovato la porta chiusa. Toc toc.

    RispondiElimina
  3. Credo nella diversità cromosomica tra uomo e donna. Siamo, noi uomini, diversi da come una donna ci desidera e descirive. Meno male, credo. Perché ogni volta che un punto maschile si intreccia a un punto femminile nascono cose meravigliose. Idee, pensieri, baci, fiato.
    Il bello di questo gioco è che mi stupisci, a volte mi fai arrabbiare, mi meravigli, mi deludi. Ogni giorno non sò cosa aspettarmi da te e questo che rende tutto più interessante.
    Scusa se ho smielato, ma mi veniva così questa mattina.

    RispondiElimina
  4. Credo anch'io nella diversità cromosomica dell'uomo. Siamo diversi e abbiamo sicuramente bisogno l'uno dell'altra. Solo che sempre più spesso, in ambiti diversi, mi ritrovo circondata da uomini privi di tatto che credono di avere il mondo ai loro piedi.
    Poi, però, leggo un commento e mi rendo conto, o meglio mi ricordo, che gli uomini sensibili esistono. Grazie.

    RispondiElimina
  5. Risposte
    1. Mi piace questa cosa... solo commenti maschili in questo post. Ho toccato un nervo scoperto? Lo so che a parlare così si rischia di generalizzare, ma purtroppo non ne conosco tanti di sensibili. Ma ho l'alibi che abito in un paese non molto grande!

      Elimina